Prosegue senza sosta l'opera di riforma del nostro settore attuata dallo Stato e dall'Autorità di Vigilanza.
L'Associazione si prepara, se il dialogo con le istituzioni dovesse fallire, a dare battaglia su alcuni temi delle recenti modifiche ma nel frattempo ci si deve comunque adeguare alle nuove disposizioni Europee così come interpretate dalle nostre Autorità.
Per approfondire questi temi abbiamo organizzato della formazione in Aula (che sebbene l'Autorità di Vigilanza non la pensi come noi, rappresenta una forma ben superiore alla formazione online).
La prima giornata è fissata per il giorno 28.9.2018 in provincia di Alessandria (link per l'iscrizione http://www.28corso.it/solonghello/ )
Nel frattempo, oltre ad ogranizzare altre giornate in base alle indicazioni dei Soci, ci mobiliteremo per cercare di ottenere le riforme necessarie a nostro avviso e per difendere l'attività degli Agenti di Assicurazione, dei Broker di Assicurazione e dei collaboratori.
Il percorso si annuncia difficile ma noi siamo determinati a non accettare la attuale situazione e tanto meno la chiusura delle attività dei nostri Colleghi a causa di interpretazioni loccali delle norme Europee che non sono condivisibili in alcun modo.
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Presso la sede Sociale di Milano si è tenuta l'assemblea annuale dell'Associazione il giorno 2.7.2018.
L'Avv. Davide Pozzi è stato rieletto presidente per il prossimo triennio ed è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo che lavorerà per l'associazione nel prossimo triennio affrontando le sfide che si pongono davanti agli Intermediari Assicurativi.
Al confermato Presidente ed ai neoeletti e conferme nel consiglio direttivo vanno i ringraziamenti e le congratulazioni insieme ad un grosso in bocca al lupo.
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Pubblichiamo la nostra comunicazione ad IVASS in relazione all'obbligo di comunicazione dell'operatività (rinnovo polizza e formazione) che come è noto dal 5.5.2018 darà luogo ai numerosi inadempienti all'applicazione della sanzione indiretta di modifca status in inoperativi con tutte le relative conseguenze.
Gentili Signori, ringraziamo per la Vostra comunicazione e Vi confermiamo che abbiamo sensibilizzato iscritti e simpatizzanti circa l’adempimento richiesto e confermiamo che i nostri iscritti risulterebbero tutti in regola con il nuovo adempimento. Dobbiamo tuttavia per obbligo statutario, sia pure nel clima di massima collaborazione con la Vostra Autorità alla quale riconosciamo senza la minima riserva la buona volontà e disponibilità alla gestione delle problematiche di cui siete investiti che non sono certamente semplici, evidenziare come nell’ambito di una etica umana che imponga a tutti il rispetto delle regole non si possa condividere che gli Intermediari siano spesso oggetto di sanzioni anche di fronte ad errori involontari che nulla hanno a che fare l’intento doloso di violare le norme e le Leggi. Infatti mentre noi siamo certamente coesi nel condannare chi agisce con dolo fra i nostri Colleghi che non ha scuse e non merita alcun rispetto, non ci sentiamo di condividere le molte sanzioni cui Voi siete tenuti alla irrogazione nei confronti di intermediari solo colpevoli di scarsa evoluzione culturale o tecnologica. Non sfugge a chi scrive che alle Imprese di Assicurazioni sia concesso il termine di 45 giorni per rispondere ad un reclamo, mentre se un intermediario comunica con 11 giorni di ritardo una variazione del proprio organico viene sanzionato partendo dalla sua stessa comunicazione. Ovviamente Voi applicate correttamente e diligentemente le norma di Legge quindi nessuna critica può a Voi essere mossa, tuttavia quanto risulti etico sanzionare qualcuno basandosi sulla sua stessa comunicazione inviata spontaneamente dovrebbe essere oggetto di riflessione da parte Vostra nei confronti del Parlamento. Del pari la richiesta di auto certificare addirittura solo con firma digitale l’esistenza della polizza e dell’avvenuta formazione risulta di difficile comprensione se abbinata da una grave sanzione indiretta in caso di inadempimento anche involontario. Neppure le Imprese di Assicurazioni sono obbligate ad usa re la firma digitale e non esiste Categoria che sia obbligata a farlo. Essere poveri o poco evoluti è un fatto negativo (ma non un reato) che noi cerchiamo di combattere ma ad ogni intermediario corrisponde una clientela coerente. Se nessuno censura le Imprese che pagano provvigioni troppo basse per consentire all’intermediario una vita ed una evoluzione decente, non possiamo sanzionare l’intermediario che non ha risorse e tempo per evolversi culturalmente e tecnicamente. Ecco perché la verifica della polizza e della formazione potrebbe essere facilmente a Voi confermata dalla Impresa di Assicurazioni come molto bene avviene già per le RCAuto. In alternativa occorrerà considerare di consentire anche l’invio cartaceo agli inadempienti. Confidiamo possiate cogliere il nostro spirito costruttivo e di massima disponibilità e rispetto del Vostro lavoro ma contemporaneamente il grido dolore della nostra Categoria (che comprende tutti gli intermediari assicurativi siano essi lettera A che B che E) ci auguriamo susciti in Voi l’esigenza di un confronto sereno su questo argomento insieme alle altre Associazioni di Categoria di Agenti e Broker.
Cordiali saluti.
Assointermediari
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Gentili Signori, l’IVASS informa che dalla data del 5.5.2018 gli Intermediari che ancora non avessero inviato il modulo di conferma operatività (si veda nostra circolare del 18.1.2018) saranno posti come inoperativi. Poichè IVASS evidenzia un numero elevato (circa il 30%) degli iscritti al RUI che ancora non avrebbe inviato il modulo, siamo a raccomandare di procedere senza ritardo all’invio. In caso di necessità di chiarimenti o assistenza IVASS ha istituito un apposito numero di telefono a cui fare riferimento 0642133526 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:30. Confidiamo nella collaborazione di tutti per tale adempimento al fine di evitare le sanzioni previste per gli inadempienti. Buon lavoro.
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l’IVASS informa che a seguito della elevatissima concentrazione di accessi al sistema alla scadenza del 5 febbraio 2018 per l’invio dei PDF relativi al rinnovo della polizza di assicurazione della responsabilità civile professionale, la casella pec IVASS dedicata
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