FONDO DI GARANZIA – 31 LUGLIO
In assenza del decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico, non ci sono istruzioni per i pagamento del Fondo di Garanzia (SIC!). Lo scorso anno Consap suggeriva di provvedere al pagamento del contributo al fondo di Garanzia nella misura dello 0,08% (uguale allo scorso anno) delle provvigioni acquisite dai mediatori di Assicurazione e Riassicurazione nel corso dell’anno 2019.
Il versamento potrà essere effettuato entro il 31.7.2020 sul conto corrente bancario IT 26 D 02008 05181 000400800076 intestato al Fondo di Garanzia Mediatori di Assicurazione e Riassicurazione, presso Consap, Via Yser, 14, 00198 Roma.
Entro il 31.7.2020 dovrà inoltre essere trasmessa al Fondo una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante le provvigioni acquisite nel corso dell’anno 2019, unitamente a copia del documento di identità del dichiarante e della contabile bancaria. La comunicazione può avvenire a mezzo raccomandata oppure a mezzo pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il modello della dichiarazione in formato Word è scaricabile qui ed in formato pdf qui.
CONTRIBUTO DI VIGILANZA 2020.
Il Contributo di vigilanza, normalmente dovuto entro il 31.7 di ogni anno, non è stato ancora oggetto di un provvedimento da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e pertanto occorrerà attendere successive comunicazioni.
L’IVASS dovrà poi adottare un provvedimento per le modalità ed i termini di pagamento, che lo scorso anno sono stati di 30 giorni dalla data del provvedimento.
Lasciamo quindi liberi gli Associati di scegliere quale procedura adottare in assenza di qualsiasi indicazione da parte delle Autorità preposte ma riteniamo che effettuando il pagamento del Fondo di Garanzia come lo scorso anno ci si ponga dalla parte della ragione. Ci auguriamo almeno non vengano successivamente emesse sanzioni amministrative specie considerando che nel 2019 il Governo ha emesso un decreto per il pagamento del Fondo di Garanzia in data 26.9.2019 ed in tale decreto si chiedeva di effettuare il pagamento entro il 31.7.2019, cioè due mesi prima della pubblicazione del decreto.
Per quanto riguarda il contributo di vigilanza invece attendete ulteriori comunicazioni in quanto IVASS concederà, bontà loro, 30 giorni dal provvedimento per il pagamento di questo ulteriore balzello.
Si ricorda che entro il 5.2.2020 si deve procedere tassativamente all'invio ad IVASS del Modello elettronico per la conferma della polizza e della operatività. (attenzione è bene non inviare il file all’ultimo giorno per via del traffico intenso di comunicazioni ed il rischio concreto di problemi tecnici).
Per adempiere queste sono le procedure:
munirsi di firma digitale qualificata (esistono vari fornitori, dalla Camera di Commercio a ditte private);
scaricare il l'apposito modello elettronico (pdf);
aprire il file con Adobe Acrobat (scaricabile gratuitamente dal sito Adobe https://acrobat.adobe.com/it/it/acrobat/pdf-reader.html ) e compilare la parte anagrafica e cliccare su verifica;
selezionare in quale qualità il modello viene firmato (in proprio per chi opera a titolo individuale, a titolo di rappresentante legale di società qualora si operi solo come rappresentante di società);
compilare il quadro indicando gli estremi dell’iscrizione al RUI e della società se applicabile e cliccare Verifica Stato;
selezionare il quadro Rinnovo contratto responsabilità civile professionale per l'anno in corso e cliccare su Verifica;
indicare il codice Impresa (chiedere al proprio Assicuratore);
Indicare: 2020 e cliccare Verifica Campi;
cliccare Verifica Finale del Modulo;
firmare digitalmente il modulo cliccando sul campo firma (dopo aver inserito la chiavetta o caricato il certificato di firma), salvare il file;
prima dell'invio del file firmato, in caso di dubbi, si prega verificare la correttezza delle firme sul sito: https://ec.europa.eu/cefdigital/DSS/webapp-demo/home o direttamente tramite il proprio programma di firma digitale che è in grado di verificare la correttezza della firma comunque apposta.
inviare il file come unico allegato via pec all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (il campo oggetto ed il testo della PEC sono liberi). Dopo l’invio non riceverete alcuna conferma (se non la ricevuta della PEC da conservare insieme alla copia del file inviato). Solo in caso di anomalia od errore ricevere entro 24/48 ore una PEC con la segnalazione del rifiuto dell’istanza e la motivazione.
Ricordiamo che in caso di mancata comunicazione si rischia la modifica dello status in "inoperativo" senza alcun tipo di avviso da parte di IVASS.