RC Auto disegno di Legge del Governo

Il Governo ha annunciato un disegno di legge per la riforma della RC Auto. Nel comunicato stampa il Governo parla di sconti del 23% sui premi.

Assointermediari valuta con sorpresa questa iniziativa sia perchè essendo il settore RC Auto un mercato libero non soggetto a tariffa Ministeriale diventa piuttosto inutile parlare di sconti promessi quando in realtà, giustamente, le tariffe sono libere e sia perchè solo due giorni fa lo stesso Governo ha proceduto allo stralcio dell'art. 8 del Decreto Destinazione Italia che tante proteste aveva, giustamente, sollevato.

In sostanza a fronte di sconti virtuali e solo promessi si ripropongono limitazioni pesanti per i consumatori assicurati.

Se il Governo volesse ridurre davvero frontalmente il costo della RC Auto, che oggi è gravata di oltre il 27% di imposte e tasse, potrebbe intervenire su tale fronte riducendo davvero il costo per gli assicurati, mentre per quanto riguarda il premio questo è il frutto di una statistica e del libero mercato che non può e non deve, ricevere imposizioni o limitazioni di sorta.

Se le Imprese di Assicurazioni, che lamentano perdite e truffe nel settore RC Auto, saranno obbligate ad applicare il 23% di sconto senza avere alcuna riduzione dei rischi, non faranno altro che aumentare le tariffe in modo che, al netto dello sconto, il premio resti immutato, al contrario se la prestazione assicurativa sarà ridotta di circa il 50% (escludendo le lesioni minori e limitando l'esercizio dell'azione di risarcimento) lo sconto del solo 23% sarà ingiusto.

Resta quindi da chiedersi quale sia il fine del Governo e sperare che ascolti ancora le nostre richieste di modifica che restano immutate.