Modifiche RC Auto Decreto 145/2013

Cari Colleghi, come avrete letto il Governo ha emanato il decreto in oggetto indicato.

Tale Decreto modifica in modo sostanziale le regole dell'assicurazione R.C. Auto in Italia.

Infatti l'art. 8 di tale Decreto:

1) aumenta ad Euro 10.000.000,00 il massimale minimo per l'assicurazione obbligatoria RC Auto dei veicoli di cui alle categorie M2 e M3 (M2=veicoli destinati al trasporto di persone aventi più di 8 posti a sedere e massa non superiore a 5 tonnellate, M3=come M2 ma di massa superiore a 5 tonnellate);

2) stabilisce degli sconti per gli assicurati che decidano di installare le cosiddette “scatole nere” e i dati raccolti da tali apparecchi, tramite centrale operativa, saranno considerati valide prove in caso di incidente stradale;

3) fissa limiti all'indicazione dei testi per gli incidenti stradali, i quali vanno indicati, salvo casi particolari autorizzati dal Giudice, unicamente all'atto della denuncia di sinistro o alla richiesta di risarcimento dei danni;

4) stabilisce che in alternativa al risarcimento in forma equivalente (cioè in denaro) le Imprese di assicurazioni che dichiarino di volersi avvalere di questa procedura (entro il 20 Dicembre di ogni anno – per l'anno successivo ed entro il 30.1.2014 per il 2014) potranno effettuare il risarcimento in forma specifica. In altre parole tali Imprese imporranno all'assicurato di riparare il veicolo danneggiato unicamente presso le officine convenzionate con l'impresa, in cambio di uno sconto sul premio;

5) introduce, in cambio di uno sconto sul premio, la facoltà dell'Impresa di Assicurazioni di vietare la cessione del diritto al risarcimento. In altre parole non sarà più possibile cedere all'avvocato o al carrozziere il diritto al risarcimento, in tutto o in parte come avveniva in passato;

6) introduce analoga clausola facoltativa (per l'assicurato in cambio di sconto) nel caso in cui gli assicurati accettino, in via preventiva, di utilizzare servizi medico-sanitari convenzionati con gli Assicuratori;

7) stabilisce che il danno alla persona per lesioni di lieve entità (per esempio il colpo di frusta, che rappresenta quasi il 50% delle lesioni di cui viene chiesto il risarcimento nell'RC Auto) sia risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti strumentalmente accertata l'esistenza della lesione. Viene cioè modificata la frase che era …accertata visivamente o strumentalmente… in ...accertata strumentalmente.... Le conseguenze di questa modifica portano a non rendere risarcibile il danno di lieve entità, ma più frequente come per esempio da colpo di frusta, il quale non può, salvo il danneggiato disponga di radiografia prima e dopo il sinistro, essere accertato strumentalmente;

8) introduce un termine di soli tre mesi per la decadenza dal diritto al risarcimento del danno da circolazione dei veicoli. Si ricorda che la prescrizione resta fissata in due anni o più se il fatto costituisce reato, tuttavia la decadenza interviene prima della prescrizione e pertanto se la richiesta danni non viene inviata entro tre mesi dall'incidente (inclusi gli incidenti mortali) il danneggiato decade definitivamente dal diritto al risarcimento.

Le misure di cui sopra sono evidentemente molto forti e gravemente limitative degli interessi dei Consumatori italiani i quali non sono certo tutti responsabili delle truffe in danno degli Assicuratori che, semmai, non sono sufficientemente perseguite proprio dalle Imprese di Assicurazioni e forse anche dalle attuali Leggi in materia.

Naturalmente l'Associazione sta facendo quanto nelle sue possibilità perché in sede di conversione del Decreto siano inseriti gli emendamenti ed apportate le modifiche necessarie ad evitare il danno che queste norme possono portare agli assicurati ed agli intermediari assicurativi.

Diversi Partiti politici si stanno adoperando per cambiare queste norme che, secondo una certa stampa, sono finalizzate al salvataggio di alcune Imprese di Assicurazioni che hanno grossi fatturati nel ramo RC Auto. Mentre l'Assointermediari non ha nulla in contrario a che il Governo aiuti Imprese di Assicurazioni Italiane preservando i posti di lavoro dei dipendenti e degli intermediari che lavorano con queste Imprese, non può accettare le pesanti limitazioni che derivano agli assicurati che, giova ricordarlo, sono nella stragrande maggioranza onesti.

Inoltre, fissare un termine di decadenza a soli 90 giorni, espone tutte gli intermediari assicurativi a pesanti responsabilità in caso di ritardo nella richiesta di risarcimento e ciò in un ramo come l'RC Auto dove la remunerazione per l'intermediario è estremamente bassa ed in continua diminuzione, mentre i costi sono elevati ed in continuo aumento.

Assointermediari ha quindi deciso di dedicare la parte pubblica della propria Assemblea Nazionale (registrazione gratuita online http://www.assointermediari.it/ ), che si terrà il giorno 31 Gennaio 2014 a Milano, facendo intervenire esperti giuristi che tratteranno, dalle ore 14 in poi, proprio l'impatto pratico di queste nuove norme, qualora non venissero modificate come Assointermediari sta da tempo chiedendo. Inoltre, sempre il 31 Gennaio 2014 Assointermediari tratterà le iniziative atte a porre in discussione il fatto che alcune associazioni di intermediari siano escluse dagli incontri con le Autorità e le Istituzioni, sulla base della scelta di ascoltare solo alcune associazioni autoproclamatesi maggiormente rappresentative della Categoria, alcune addirittura con statuti dove il diritto di voto è legato al fatturato con evidente predominio delle grosse società di intermediazione, spesso collegate (se non addirittura partecipate o controllate) dalle stesse Imprese di Assicurazioni con cui lavorano, col risultano evidente che queste associazioni, non solo non sono maggiormente rappresentative della Categoria ma neppure possono esprimere un pensiero ed una posizione indipendente dalla controparte, spesso rappresentata dalla Imprese di Assicurazioni.

Basti pensare alla grande energia posta dalle grosse Imprese di assicurazioni nel contrastare la libera collaborazione fra intermediari, collaborazione che consente nella corretta idea del Legislatore, un maggiore grado di competizione a tutto vantaggio del consumatore/assicurato che trarrà da questa competizione un vantaggio economico e di servizio.

Le Forze Politiche di qualsiasi schieramento (Assointermediari e tassativamente apolitica) ed i rappresentanti delle Imprese di Assicurazioni sono naturalmente benvenute alla nostra assemblea sia come uditori che per partecipare al dibattito.

Nessuno deve essere escluso dalla discussione, tuttavia accetteremo con riserva la partecipazione di esponenti delle altre Associazioni di Categoria qualora non ci sia analogo spirito costruttivo nei loro intenti.